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Depurazione PercolatoProgetto dell’impianto di depurazione del percolato della discarica per rifiuti urbani e rifiuti non pericolosi sita in località Legoli nel comune di Peccioli (Pi). La scelta della tecnologia di trattamento del percolato di una discarica per RSU deve prendere in considerazione i seguenti aspetti:
Studi di fattibilità realizzati al tempo della progettazione dell’impianto sono arrivati a concludere che il processo più adatto a trattare il percolato originato dalla discarica in questione era il trattamento di concentrazione per evaporazione sotto vuoto. Nel caso specifico appariva la tecnologia con maggiori vantaggi, sia in termini di economicità della gestione, che in ordine alla flessibilità di questo tipo di trattamento, anche se i risultati ottenuti in questa direzione hanno messo in evidenza, a causa della diversificazione di specie, concentrazioni e comportamento dei vari agenti inquinanti, la necessità di affiancare alla fase principale di trattamento alcune operazioni di finissaggio. A seguito delle evidenze citate la logica di processo è stata indirizzata verso una sequenza di operazioni, ossia:
Tale sequenza, anche alla luce delle caratterizzazioni analitiche effettuate sui campioni di condensato e concentrato, consente:
Di seguito sono brevemente descritte le fasi del processo di depurazione del percolato. Controllo pH ed accumulo I liquami dallo stoccaggio iniziale pervengono in un dove, tramite sonda di misura viene essere dosato il reagente chimico per garantire che l’evaporazione avvenga in condizioni di pH controllato (moderatamente alcalino). Il refluo viene quindi inviato all'impianto di evaporazione. Evaporazione I liquami pervengono all'interno dell'impianto di eva¬porazione, nel quale si realizza l’evaporazione della fase (acquosa che sarà successiva¬mente recuperata per condensazione), conseguentemente si ottiene la concentrazione del residuo fino al valore otti¬male prestabilito. La sezione è composta da una unità evaporativa a doppio effetto a circolazione forzata. Il fabbisogno termico – circa 950 kW – è soddisfatto mediante recupero energetico dai fumi e dal circuito di raffreddamento dei gruppi di cogenerazione presenti in discarica.
Committente: P&C S.r.L. Commessa interna: C165 Progetto: Data 2004 Opere: Data 2005
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